Con tutte le scusanti del caso, la Scandone perde contro Salerno. Necessitano urgenti rinforzi. Ottima partita della Virtus Arechi che mette in evidenza i limiti del roster irpino. Uniche note positive, la prestazione di Locci (fino all’espulsione per doppio antisportivo) e la mano educata di Vladimir Rajacic autore di punti di ottima fattura.
Poca roba tutto il resto con Ondo Mengue raddoppiato sistematicamente e messo in condizione di non nuocere. E’ evidente che il ragazzo abbia bisogno di una squadra che giochi assieme a lui. Non è uomo che ti risolve la partita ma un buon giocatore da inserire in una routine fatta di passaggi, blocchi e transizioni non troppo veloci. Non ha nella velocitĂ il suo punto forte. Oggi De Gennaro gli ha chiesto gioco spalle a canestro contro un avversario piĂą leggero fisicamente. FinchĂ© non è stato raddoppiato è riuscito a far vedere qualcosa di discreto. Poi è sparito dal match e non ha neppure provato a metterci del suo.
Parlando della difesa, meglio abbandonare l’idea di giocare a zona almeno finchĂ© la squadra non ne abbia assimilato i meccanismi e i movimenti. Brutte figure come quelle del terzo e del quarto periodo, con giocatori lasciati soli sotto le plance o liberi di tirare dai 6.75 piedi a terra e contando fino a tre, non ne vorremmo piĂą vedere. Le sconfitte si subiscono, ma sarebbe bello poterlo fare a testa alta e con l’onore delle armi. I troppi passaggi intercettati, gli errori sulle palle perse, i tentativi di isolamento spesso falliti miseramente: sono campanelli di’allarme non da sottovalutare per coach De Gennaro. Di lavoro ce ne è tanto da fare, a volte proprio sull’abc del basket.
Avendo la possibilitĂ di rivedere la partita, i giocatori potranno capire i grossolani errori commessi sia in fase di impostazione di gioco che nella propria metĂ campo. L’allenatore avellinese, conscio del limiti della propria squadra, ha provato ad affidarsi alle veloci transizioni offensive degli esterni. L’unico risultato ottenuto è stato quello di stancare i lunghi. Locci, commettendo due falli di frustrazione, dĂ l’addio al parquet con ancora tanti minuti da giocare. Dispiace per il ragazzo che alla fine, seppur con la macchia dell’espulsione, risulterĂ comunque il migliore tra i biancoverdi.
Le pagelle
Ventrone, voto 5: troppo poco per meritare la sufficienza
Marzaioli, voto 5: passi indietro rispetto alle partite passate
Ondo Mengue, voto 5: sa e può fare meglio
De Leo, voto 4,5: soffre troppo sia la fisicitĂ che la velocitĂ degli avversari
Locci, voto 6,5: passare da MVP a fesso ci vuole un attimo, il tempo di due fischi arbitrali evitabilissimi
Rajacic voto 6: la mano c’è, la voglia anche, troppo fermo in difesa
Pappalardo, voto 5,5: due punti di buona fattura e poco altro
Iovinella, senza voto: gioca solo un minuto, ingiudicabile
Scardino n.e.
Cherubini n.e.
Genovese n.e.
I rinforzi
Consigli per gli acquisti, direbbe Maurizio Costanzo. Innanzitutto un regista titolare. Troppo inconsistente il reparto di playmaking irpino. Poi un 4/5 per dare minuti di riposo a Locci e soprattutto per affiancarlo nel momento in cui gli avversari alzano il quintetto. Questi i rinforzi piĂą urgenti. Accanto a questi due spot, manca qualcosa in uscita dalla panchina. Ovviamente sappiamo la situazione delle casse biancoverdi ma non abbiamo fatto i conti valutando questo. Abbiamo espresso una valutazione generale avendo visto 4 partite di campionato e le palesi carenze nel roster.
Campagna abbonamenti
Fino ad ora sono circa 300 gli abbonamenti sottoscritti. La campagna abbonamenti continua quotidianamente presso il palazzetto ma temiamo che le cifre non si allontaneranno molto da questo dato. Le presenze totali sono intorno al migliaio di unitĂ , ospiti compresi. Buon risultato considerando i presupposti. Se davvero si sbloccasse la situazione dei lodi e arrivassero un paio di rinforzi, anche le presenze potrebbero aumentare.
La Virtus Arechi Salerno
Buon roster, completo soprattutto nel quintetto base. Un po’ corto in uscita dalla panchina. Allenata discretamente ha nella coralitĂ dell’azione offensiva una delle sue peculiaritĂ . Buone bocche di fuoco gli esterni (40% da tre punti) e buona presenza fisica sotto le plance per i lunghi, non hanno difetti di fabbrica. Per sperare, però, di accedere ai playoff dovranno fare meglio di quanto fatto vedere stasera al Paladelmauro contro una compagine in palese difficoltĂ tecnica e fisica. Circa 100 presenze nel settori ospiti hanno riscaldato l’ambiente abbastanza soporifero del palazzetto.