Virtus Cassino – Del.Fes Avellino
Avellino sceglie il silenzio stampa per preparare al meglio la partita contro la Virtus Cassino reduce da 6 sconfitte consecutive. Considerato lo scarsissimo hype che circonda la squadra è una scelta abbastanza strana ma tant’è. E se serve a caricare squadra e tecnico ben venga. La Del.Fes gioca due ottimi periodi, il primo ed il terzo, trascinata da uno Spizzichini finalmente in gran spolvero (16 punti). Basta questo per battere i cassinati che giocano un match modesto, complice anche l’uscita per falli di Lestini e il pessimo match giocato da Ly-Lee. D’Andrea gioca solo 10 minuti (effettivi) poi esce anche lui per falli. Il suo sostituto e nuovo acquisto Hajrovic si fa trovare per fortuna prontissimo. Altra sorpresa di serata Caridà che ha un impatto decisivo sulle giocate dei biancoverdi.
Primo quarto. La Virtus Cassino resta negli spogliatoi ed Avellino, nella seconda metà del periodo, con un ottimo gioco e con buone difese riesce a scavare un solco importante. Caridà dà un ottimo contributo mentre dall’altro lato del campo è l’ex Avellino Ani a tentare di tenere unita la propria squadra. Il periodo termina sul punteggio di 15 a 25 per gli ospiti.
Secondo quarto. Dieci punti di vantaggio. Vediamo come sprecarli. Sembra essere questa la mossa tattica di coach Benedetto, immediatamente recepita in maniera impeccabile dai suoi. Avellino si disunisce, inizia a tirare male e a difendere peggio. Ovviamente la Virtus Cassino non poteva essere quella pessima ammirata nei primi dieci minuti. I padroni di casa alzano l’intensità difensiva mandando fuori giri gli schemi irpini. Sono soltanto le giocate personali a tenere a galla i biancoverdi che chiudono il periodo con ancora 2 punti di vantaggio (38-40). Spizzichini 8 punti e miglior realizzatore.
Terzo quarto. Stefano Spizzichini mette il primo canestro del periodo e va in doppia cifra ma Provenzani risponde prontamente. D’Andrea sbaglia 2 liberi poi commette fallo in attacco. Hassan si fa fischiare un tecnico. Pareggio. Per fortuna oggi il pivot irpino è on fire e prende per mano Avellino. La Virtus Cassino perde Lestini che si fa fischiare quinto fallo e tecnico. D’Andrea lo imita qualche minuto dopo: fallo a rimbalzo e fuori dal campo. Hajrovic però è un ottimo rincalzo e ne mette 2 di seguito. Il periodo termina con gli ospiti in vantaggio sul +11 (57-68).
Quarto quarto. I padroni di casa hanno paura di perdere, Avellino ha paura di vincere. Ne esce un quarto giocato più sui nervi che sugli schemi. L’avellinese Venga mette due ottimi punti. A metà quarto gli ospiti conducono ancora di 11. La partita ha ancora poco da dire. Cassino è sulle gambe e Avellino ha gioco facile a difendere sugli attacchi confusi dei padroni di casa. La Virtus Cassino arriva anche a -6 ma è davvero fuoco di paglia. Coach Benedetto può dirsi finalmente soddisfatto.