Il commento di Del.fes Avellino – Lions Bisceglie
Arruffona e nervosa. Questa la Del.fes vista nei primi due quarti al Paladelmauro. I Lions Bisceglie, seppur aiutati da qualche fischio generoso degli arbitri, hanno gioco facile a tenere a bada gli irpini. Sotto le plance Spizzichini non riesce ad incidere quando dovrebbe e vorrebbe. Dalla panchina arriva pochissimo aiuto e neppure Hassan sembra in partita. Sono Caridà e Agbogan a tenere a galla Avellino. Da sottolineare anche i due ottimi punti di Venga, entrato a fine secondo quarto e sempre generosissimo.
Quando il secondo peggior attacco del girone D di serie B incontra una delle miglior difese, il risultato è scontato. Avellino è la confusione fatta squadra. Spizzichini che si deve incaricare di superare la metà campo in più occasioni è il metro di questa confusione. Per fortuna la serata on fire di D’Andrea ha parzialmente mascherato i tanti problemi che affliggono la Del.Fes. Non appena coach Benedetto allunga la difesa e la squadra aumenta i giri i Lions Bisceglie vanno in difficoltà. Ma è fuoco di paglia e poca cosa rispetto ad una gestione di gara pessima sia per intensità difensiva che per scelte offensive. Giocare con Hassan e Spizzichini francamente evanescenti non permetterebbe ad alcuna squadra di portare a casa il risultato.
D’Andrea, Agbogan e Caridà (assieme a Venga) meritano una menzione particolare per averci creduto fino all’ultimo. Netta la sensazione che credendoci di più e in più giocatori, il risultato poteva essere diverso.
Primo quarto. Primi minuti di studio tra le due formazioni. Sotto le plance molta imprecisione da parte di Avellino. Fontana per i Lions Bisceglie è un talento e fa male alla difesa di casa. A metà periodo le squadre sono in perfetta parità. Con un punteggio basso e in un periodo segnato dai molti errori da parte di entrambe le formazioni, i primi dieci minuti vanno in congelatore con gli ospiti che conducono di un punto (14 a 15).
Secondo quarto. Sempre Fontana continua a far male ai biancoverdi che restano parecchio arruffoni in attacco. Sul 18 a 20 coach Benedetto è costretto a chiamare time out. Bisogna registrare sia l’attacco che la difesa. Agbogan sembra l’uomo più in palla dei suoi e lo dimostra mettendo due ottimi punti seguiti da un tripla che riporta in vantaggio gli irpini. La Del.Fes più che con gli avversari combatte con gli arbitri che con 4 fischi discutibili (tra i quali un tecnico), consentono ai Lions Bisceglie di riprendere in mano la partita. Si va all’intervallo lungo sul 31 a 34 per gli ospiti.
Terzo quarto. Inizia nel peggiore dei modi. I Lions Bisceglie scappano via sul 35 a 45 e coach Benedetto deve chiamare time out. Avellino fatica a superare anche la metà campo e quando gli ospiti sbagliano, gli avellinesi commettono falli di una ingenuità incredibile. E’ ora un buon D’Andrea a tenere a galla i padroni di casa. Suo, tra l’altro, il gancio che riporta a -4 Avellino. Il periodo si chiude con gli ospiti finalmente in difficoltà e con gli irpini che recuperano altri 2 punti chiudendo sul 45 a 47.
Quarto quarto. Venga continua a mostrare buona volontà e tanta forza in uscita dalla panca e il coach lo premia con minuti importanti. Avellino si tiene ad un possesso dagli ospiti ma non riesce a ricucire completamente lo svantaggio. A metà quarto Fontana, Tibs e Dron aprono un solco di 11 punti che mettono la partita in freddo. I Lions proteggono con sufficiente intensità questo vantaggio e portano a casa una bella vittoria.