Abbonamenti popolari e tanto impegno. Avellino. Poche chiacchiere e tanta sostanza nell’avvio di stagione di una Del.Fes. che, dal punto di visto societario, ha costruito buone fondamenta. Innanzitutto, confermato il coach, si è lavorato alla costruzione di un roster finalmente competitivo dandosi come orizzonte una facile salvezza e la speranza di un ingresso nelle prime 4 squadre del torneo. E’ ovvio che da lì a sperare in qualcosa in più il passo è breve. Bisogna fare i conti, però, su squadre molto meglio attrezzate e con molta più esperienza. Sognare costa poco.
Così come costano poco gli abbonamenti che quest’anno hanno prezzi non popolari ma addirittura stracciati. A partire da 30,00 euro il pubblico potrà assistere dalla tribuna a tutte le partite casalinghe della formazione biancoverde. Crediamo che, a questo punto, nessuno si possa più lamentare del costo sia dell’abbonamento che dei biglietti (quello di tribuna superiore a 5 euro è molto più che onesto).
Sotto il profilo strettamente economico, quindi, niente più scuse per chi vuole tornare a vedere la pallacanestro ad Avellino. Dopo 3 anni in sordina tra COVID e amarezza per le vicende societarie della Scandone, ora si può lentamente iniziare a risalire la china con un progetto. Serio o meno sarà il campo a dirlo. Ma con tutta onestà osserviamo una sterzata importante verso un futuro più roseo per la palla a spicchi cittadina. Ne sono testimonianza le tempistiche, la continuità tecnica, i giocatori acquistati e la credibilità spesa anche soltanto mettendo la propria faccia dietro un microfono. Potrebbero essere cose scontate ma chi scrive sa bene che non è stato sempre così, anche in periodi molto più floridi per il basket avellinese.
Quindi barra a dritta e vento possibilmente in poppa. La nave Del.Fes. conta di arrivare in lidi migliori di quelli delle ultime stagioni. E questo auguriamo a tutto lo staff dirigenziale e tecnico. Dei giocatori parleremo molto più approfonditamente nel corso della stagione. Per ora, unica nota stonata, ci rimane l’amaro in bocca per la mancata conferma di Stefano Spizzichini. Sappiamo che il ragazzo, dopo un inizio di stagione all’insegna del nervosismo, si era gravemente infortunato. Forse avrebbe meritato una seconda chance. Ma parliamo col cuore e non dell’aspetto tecnico che lasciamo a chi ne sa molto più di noi.
In bocca al lupo Del.Fes!