E’ forse l’unica vera stella presente ai mondiali FIBA. E’ l’unico che, se possibile, si è fatto trovare ancora più pronto e in forma di come già lo fosse durante la stagione NBA. Luka Doncic è già in finale. Bisognarà vedere soltanto se i suoi compagni saranno all’altezza.
Due metri e un centimetro di esplosività e ball handling, sloveno e titolare inamovibile nei Dallas Mavericks, Doncic è il riassunto perfetto del giocatore di pallacanestro del ventunesimo secolo. Possente ma agile, ottimo tiratore da lontano ma forte anche spalle a canestro, a 24 anni non ha quasi più nulla da dimostrare. Dominatore in Europa così come negli States, sono poche le statistiche che non lo vedono ai primi posti.
Oggi il mondiale di Doncic potrebbe essere rovinato solo dalla nazione che lo ospita. Gli USA, da sempre la nazionale da battere, hanno il dente avvelenato per le parole dei media americani che hanno evidenziato la mancanza di giocatori di livello nel roster a stelle e strisce. Per ora, invece, hanno dimostrato di essere nazionale quadrata, con un buon gioco e con qualche importante individualità. Solo loro, appunto, possono attualmente competere con lo strapotere di un Luka tirato a lucido.