Solo tre partite disputate in tutto il campionato. Uno strappo di 6 centimetri al quadricipite femorale da cui non è stato facile recuperare. Ma ormai è l’ora del rientro. Con qualche settimana di anticipo sui tempi preventivati, Luigi Cianci sta per tornare sul parquet. Coach Sanfilippo conta di recuperarlo al 100% con Brindisi nel weekend dell’Immacolata, ma non nasconde la speranza di poterlo schierare per qualche minuto anche il 2 dicembre contro Mola.
L’assenza del centro di 2.01, classe 2000, si è fatta sentire. Gli uomini della Scandone hanno fatto il possibile per ovviare a questa assenza ma sotto le plance è difficile tenere botta quando non hai né l’altezza né il fisico necessario a reggere il confronto con gli armadi a doppia anta che spesso ti mette davanti il torneo.
Con il ritorno di Luigi Cianci, si va a comporre nuovamente il puzzle costruito da coach Sanfilippo e dal presidente Trasente in estate. La volontà, comunque, di tornare sul mercato resta. Senza stravolgere gli equilibri della squadra, allungando le rotazioni almeno un innesto di qualità, ma soprattutto aspettando di trovare l’uomo giusto che riesca ad assimilare schemi e comportamenti che sono alla base della filosofia della Scandone.
Nel frattempo Cianci riscalda il motore in vista del prossimo rientro. I novi punti di media nelle prime tre uscite stagionali fanno ben sperare. Ma lì sotto ai canestri, laddove volano le aquile, non servono solo i canestri. Sono necessari anche quei 95 chili di muscoli guizzanti atti a spaventare gli avversari. Tutti i tifosi aspettano il suo rientro. E siamo certi che Luigi non vorrà deluderli.