E’ un coach in grande forma quello che si presenta al Palazzetto per la presentazione della prossima stagione del campionato di A2 dell’Avellino Basket. Ed anche i media, oseremmo dire finalmente, accorrono in gran numero. Insomma il clima è quello giusto per riprendere il filo da quel 12 giugno 2024 che ha ridato la gioia a tutto il popolo biancoverde appassionato di basket.
Campionato difficile e dispendioso dal punto di vista fisico. 38 partite da giocare e nulla da lasciare al caso nella costruzione del roster. Abbiamo profondità con 10 giocatori che potranno giocarsi ognuno le chances di entrare nel quintetto titolare. Nessuna scelta è stata fatta in tal senso ad inizio stagione.
Così inizia il discorso coach Crotti, incalzato dalle domande dei giornalisti presenti.
La squadra potrebbe stupirvi, naturalmente abbiamo giocatori giovani, anche gli stranieri lo sono. L’esperienza non è detto siano loro a portarla. Non mi stupirebbe se vedeste una Avellino a trazione italiana. Abbiamo fatto tanti innesti di qualità e il nostro gioco punterà sempre non sul singolo ma sulla squadra.
Dai colleghi anche un assist per la chiamata a raccolta del pubblico
I 500 abbonamenti già sottoscritti ci inorgogliscono. Abbiamo tastato con mano lo scorso campionato l’affetto del pubblico avellinese e sappiamo che anche quest’anno sarà pronto a darci sostegno dal primo all’ultimo minuto. Tante persone al palazzetto sono un pungolo per noi e per la squadra. Questo, lo dico con serenità, non mi fa promettere la luna ma sicuramente l’impegno costante, sia in allenamento che in partita. E’ frase fatta ma suderemo la maglia. Sempre.
E’ davvero un coach on fire quello che si è presentato stasera in conferenza stampa. Tanta voglia di fare bene e nessuna distrazione. L’obbiettivo è uno. Divertire e fidelizzare il pubblico biancoverde. Le prospettive sembrano ottime.