Stupendo lo scenario dell’ex Carcere Borbonico. La Provincia di Avellino ha concesso a patron Trasente la location suggestiva per la presentazione della nuova stagione agonistica. La Scandone è ai blocchi di partenza della serie B interregionale.
Subito una sorpresa, anzi due. Il Presidente Trasente siede accanto a Emilio De Vizia e Angelo Petitto, main sponsor di questa stagione mentre Pasta Armando sarà lo sponsor per il settore giovanile. In sala cresce la curiosità di sapere il perché di questa presenza che è presto spiegata dai due protagonisti.
Emilio De Vizia:
La Scandone fa parte della mia vita. Sono 25 anni dalla prima presentazione alla quale presenziai. Oggi sono qui perchĂ© provo affetto per questi colori, vedo tra il pubblico Menotti. Qui davanti siede ora il figlio Nino in veste di coach. Lui e il padre furono artefici di molti degli acquisti che fece quella Scandone. Questo è un grande patrimonio della nostra cittĂ che non va disperso. Auspico che un giorno le attuali due realtĂ cestistiche possano unirsi e divenire un’unica cosa. Mi aspetto grandi cose da questa stagione e vedo tanta voglia di far bene negli occhi dei ragazzi.
Un Angelo Petitto visibilmente emozionato parla di cosa significa la sua presenza stasera:
Sono qui a portare la mia testimonianza e il mio sostegno a questo progetto. Ero piccolo quando stavo accanto a papĂ (l’imprenditore Umberto Petitto, N.d.R), scomparso quest’anno, e accanto alla squadra. La mia famiglia è legata indissolubilmente al nome Scandone. Trovarmi qui è quindi naturale. Sono certo che sarĂ una stagione ricca di soddisfazioni.
E’ Marco Trasente, però, che tira le somme della scorsa stagione e delle prospettive future:
L’anno scorso siamo partiti tardi e non posso dire che non ci siano stati errori di gioventĂą. Era l’anno zero? Forse sarebbe meglio dire meno uno. Partiti praticamente dal nulla, grazie ai ragazzi, molti dei quali sono ancora qui, abbiamo disputato un buon campionato. Quest’anno siamo pronti. Abbiamo rinforzato la squadra, ci siamo dati come obiettivo quello di far bene. Mi preme ringraziare tutti quelli che sono qui, squadra, tifosi, dirigenti, sponsor, semplici appassionati e giornalisti. Ringrazio Nino Sanfilippo e Luigi Genovese che sono qui davanti a me. Senza di loro oggi non sarei qui. La Scandone vi aspetta al Paladelmauro. Massimo impegno e promessa di non mollare mai. Questo chiedo a me stesso e a tutti noi.