Molfetta

Dopo la vittoria nel primo turno di campionato arrivata a tavolino a causa di un problema tecnico all’impianto di Canosa, la Scandone non riesce a sfruttare il turno casalingo per rimanere in testa al girone. Molfetta parte benissimo e con 24 punti nel primo periodo scava un solco che alla fine si rivelerà incolmabile. 61 a 62 il risultato finale.

I ragazzi di Sanfilippo pagano l’inesperienza, l’esordio in campionato e la poca propensione difensiva del primo e del terzo quarto. Alla fine sarà questo il dato più sconcertante. Ad inizio partita e dopo l’intervallo lungo la Scandone non riesce a mettere la concentrazione necessaria che serve per vincere le gare di un campionato così difficile come quello di B interregionale.

Coach Sanfilippo in sala stampa è chiaro:

La colpa è mia. Non sono riuscito a trasmettere l’intensità necessaria ai miei giocatori. Abbiamo peccato troppo di ingenuità e alcune situazioni le abbiamo gestite con poca attenzione. Abbiamo una solida base da cui partire ma manca ancora qualcosa a livello di connessioni. Purtroppo la nostra prima partita, escludendo quella vinta a tavolino, è coincisa con una grandissima prestazione di Molfetta a cui vanno i miei complimenti.

Le statistiche della partita Scandone Avellino – Molfetta

38% da due punti e 20% da tre. Con queste percentuali non si vince neppure al minibasket. Scandone sbaglia 26 tentativi da due punti e 20 da tre. Giocatori che solitamente hanno discrete percentuali oggi falliscono. Trapani, 1 su 6 da due e 0 su 6 da tre, fa forse la peggiore prestazione al tiro da quando indossa la casacca della Scandone. Paga pegno anche ogni volta che in difesa accetta il cambio sul blocco. E’ però anche l’unico che riesce a trovare soluzioni di passaggio che sfruttano i lunghi di Avellino. Tredici palle perse contro le solo 8 recuperate