Scandone Brindisi

Partendo dalla scontata considerazione che la Dinamo Brindisi è una signora squadra, ben allenata e con uomini molto interessanti per la categoria, chiariamo che la vittoria per 70 a 71 è meritata. E’ meritata anche la testa della classifica che da stasera non divide più, proprio con gli uomini di patron Trasente.

Ma purtroppo quello che avevamo detto settimana scorsa dopo una vittoria, si è realizzato puntualmente stasera sul parquet del Paladelmauro. Non possiamo nasconderci dietro un dito.

Gli errori di Scandone – Brindisi

I giocatori biancoverdi sono colpevoli di clamorose dormite. Difese sonnolente su tagli backdoor di Brindisi. Rimbalzi non contestati. Palle perse. Passaggi molli. E non continuiamo per pudore. E’ soprattutto dalla panchina che arrivano questi obbrobri. La famosa panchina “lunga” di milanista memoria che quest’anno doveva essere la forza della Scandone si sta rivelando una di quelle cose che dovranno al più presto essere sistemate. Chi si alza dalla panca ed entra in campo, il parquet lo deve mangiare, deve lasciare le strisce a terra per quanto pressione mette nel proprio gioco. E invece niente.

Quanto agli altri, le cose non vanno tanto meglio. Come la scorsa settimana, non appena si conquista un vantaggio in doppia cifra, i biancoverdi si accomodano in poltrona a guardare se gli avversari sono capaci di rimontare. E mentre settimana scorsa non lo erano, Brindisi ha dimostrato di essere cavallo di razza che, come direbbe Massimiliano allegri, vince di corto muso su una Scandone che, nei momenti clou del match, fa sempre la scelta sbagliata.

Gli orrori di Scandone – Brindisi

Dobbiamo purtroppo segnalare una conduzione di gara da parte di uno dei due fischietti che dire discutibile è la metà di quello che andrebbe detto. Diciamo solamente che certi arbitraggi, da appassionati di basket giovanile, non li troviamo neppure nei campi dei campionati under 14. Ci fermiamo qui. Chi volesse vedere le immagini sono a disposizione di tutti. Come i tabellini con il numero dei falli fischiati a una squadra e a un’altra dal fischietto col tuppo stasera diversamente impeccabile.

Coach Sanfilippo nel dopogara:

Ottima squadra Brindisi. Quadrata e che non molla mai. Ma noi lasciamo a desiderare nei momenti in cui dovremmo aggredire il match. Non possiamo rilassarci. Mai. Poi c’è un problema grave che va risolto al più presto. Voglio che i ragazzi che partano dalla panchina diano un contributo maggiore e minuti di riposo ai compagni. Non possiamo pensare di far giocare 35 minuti ai titolari perché chi esce dalla panchina non riesce a dare più di due o tre minuti di sostanza. Aggiungiamo a questo un arbitraggio su cui non voglio dire neppure una parola. Chi ha visto la partita sa. Ma questo mai e poi mai può essere una scusante per i passaggi a vuoto di stasera.