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Benevento-Avellino 2-2

Commento

Le migliori emozioni della partita sono tutte nel primo tempo, poiché il Benevento passa prima in vantaggio con Lanini al 34’ che segna sulla ribattuta visto che il tiro precedente di Manconi era andato a sbattere sul palo Dubbia la posizione dello stesso Lanini che poteva essere in fuorigioco.

L’Avellino reagisce subito al vantaggio del Benevento e trova il pareggio su una palla inattiva con il gol di testa di Frascatore, un giocatore che trova spesso il gol sulle palle inattive. L’Avellino subito dopo va in vantaggio con il gol di D’Ausilio che sfrutta la deviazione del difensore del Benevento sul tiro d’esterno di De Cristofaro. Il Benevento cerca di reagire con il tiro a giro di Lamesta che finisce fuori e con il tiro dalla distanza di Simonetti che colpisce la traversa.

Nel secondo tempo, il Benevento sfiora subito il gol con la punizione di Lamesta, ma Iannarilli si supera con una gran parata e evita che la palla possa superare l’incrocio dei pali. L’Avellino, per difendere il risultato, passa con il modulo ultra-difensivo  5-4-1 e qualche volta prova  a ripartire in contropiede. Prima del pareggio del Benevento, Biancolino toglie Patierno e mette Liotti, questo è stato un cambio molto discusso perché ha fatto ancora di più abbassare il baricentro della squadra.

Il Benevento trova il gol con l’inserimento in area di Viviani che era entrato dalla panchina. Questa partita lascia con l’amaro in bocca  l’Avellino poiché è stata vicina a vincere una delle partite più importanti del campionato e si poteva ridurre il distacco dal Benevento che rimane primo in classifica con 30 punti.