Il commento di Obasket su Scandone Avellino – Adria Bari
Tante cose da dire questa sera. Innanzitutto complimenti a coach Sanfilippo e alla sua squadra. Terminano il girone d’andata con due sole sconfitte e ben nove vittorie. Imbattuta fuori casa la Scandone è, ad oggi, la squadra campana con la miglior percentuale di successi in un campionato non regionale.
Poi c’è Trapani. Non la bellissima cittĂ siciliana ma il piccolo play biancoverde che ogni partita dipinge un grande capolavoro. Coach Sanfilippo gli fa giocare un minimo di 39 minuti e 59 secondi a partita e probabilmente al termine gli spiccia anche casa e gli lava l’auto. Tutto con la serenitĂ di chi sa che quando la palla a spicchi è nelle proprie mani sta in cassaforte.
Stasera bisogna assolutamente menzionare il reparto lunghi. Pichi fa una partita solida e lo vediamo finalmente fare a sportellate spalle a canestro contro i pariruolo. Doppia doppia per lui con 15 punti, 12 rimbalzi e 16 di valutazione. Dobbiamo invece fare il mea culpa riguardo a Paolo Zanini. Giocatore sottovalutato, sta dando un grande contributo alla causa nonostante quella maledetta spalla che non riesce a guarire. Stefanini, stasera spesso in panca a causa di un paio di falli spesi male, è capace di grandi cose e di cose meno grandi. Basterebbe alzare un pochino l’asticella dell’attenzione, soprattutto in fase difensiva.
Un discorso a parte va fatto per la questione infortuni. Dopo i doverosi ringraziamenti allo staff medico, l’inviato di obasket ha suggerito di chiedere l’intervento anche di un prete per la benedizione. Patron Trasente dovrebbe considerare l’idea di cercare sponsorizzazioni anche tra farmacie e centri di riabilitazione.
E per ultimo due parole per gli haters della Scandone oggi definiti “pagliacci” nello striscione esposto in curva Sud dal tifo organizzato. Sulle pagine social della societĂ , fioccano commenti di profili falsi, creati ad hoc per gettare letame sulla squadra biancoverde, sul coach e sulla proprietĂ . Faber giustamente diceva “dai diamanti non nasce niente, dalla merda nascono i fiori”. La migliore risposta a questa shit-storm, oltre allo striscione, è una squadra che vince anche stasera, nonostante gli infortuni, nonostante la coperta corta, nonostante ci sia, incomprensibilmente e stoltamente, una parte della cittĂ che godrebbe se tutto andasse all’aria.
Le dichiarazioni di coach Sanfilippo a fine partita
Abbiamo giocato una partita con le risorse che avevamo. Poca gamba per noi e complimenti ai ragazzi per aver giocato tre gare dispendiose senza stare bene fisicamente. Voglio rendere merito allo staff medico che ha dato, nonostante i tanti acciacchi, dei minuti a tutti. Ora dobbiamo recuperare salute per iniziare nel modo migliore il girone di ritorno
Il recap dell’incontro
(si ringrazia l’ufficio stampa della Scandone)
Nell’ultimo turno del girone d’andata del campionato di serie B Interregionale, la Scandone
Avellino esce vittoriosa dall’importantissima sfida al vertice della classifica contro l’Adria Bari che viene sconfitta al Del Mauro con il punteggio di 63-54.
Un successo di fondamentale importanza per il roster di Sanfilippo che sale a quota 18 punti in classifica distaccando i pugliesi, lasciati a 14, in una gara giocata con gli uomini contati. La vittoria, infatti, non fa stare tranquillo l’ambiente della Scandone; dopo Juskas nel match contro Bari si sono fermati anche Paglia a causa di una distorsione alla caviglia e Zanini per un problema alla spalla: saranno valutati dallo staff medico della società nelle prossime ore. Prestazioni importanti per i biancoverdi per i soliti Trapani e Pichi, dominatori assoluti della gara.
Pronti via, Avellino schiera Paglia in quintetto al posto dell’infortunato Jaskus, poi i soliti noti per coach Sanfilippo: Trapani, Stefanini, Pichi e Soliani. L’ala marchigiana dei lupi è costretta subito a lasciare il campo dopo un colpo all’occhio. Bari parte bene con dei buoni tiri presi da Rodriguez e Pelucchini. Pichi risponde presente sotto canestro e firma i primi punti del match per i biancoverdi. La tripla di Paglia segna il primo vantaggio dei padroni di casa al 5’. Gli ospiti, dopo aver iniziato bene la gara, hanno dei passaggi a vuoto che costringono coach Console al primo time out del match. Paglia e Rodriguez si sfidano dalla lunga distanza e il livello della gara si innalza all’improvviso. Un gioco da tre punti di Pelucchini sul finire del quarto fissa il risultato sul 17-15.
Secondo quarto che si apre con una nuova tripla di Pelucchini e una penetrazione di Rodriguez. Bari rimette il muso avanti. Stefanini e D’Offizi entrano in campo. Troppe palle perse in casa Scandone grazie anche alla forte pressione dei biancorossi, ma Bari non ne approfitta. Punteggio basso con un gioco che stenta a decollare in questa fase della gara. Trapani interrompe il lungo digiuno dei padroni di casa e la tripla di Iannicelli riporta la Scandone avanti. Partita che va a folate ma troppi sono gli errori su entrambi i lati del campo. Piove sul bagnato in casa Scandone, anche Paglia è costretto ad abbandonare il campo per una botta alla caviglia. Avellino non molla e firma un mini parziale di 5-0 grazie a Iannicelli e Soliani sul finire del quarto, che va in archivio col punteggio di 34-27 per i padroni di casa.
La gara riprende con Paglia fermo in panchina per una distorsione e D’Offizi, nonostante non al
meglio della forma, chiamato agli straordinari. Il punteggio resta basso. Stefanini mette a segno una buona giocata in post basso. Pronta risposta di Callara da tre punti. La partita stenta a trovare un padrone con Avellino che guida, però, la contesa. La tripla di Zanini e la giocata di tre punti di Stefanini al termine del terzo quarto, segna il massimo vantaggio per la Scandone 48-39.
Inizia l’ultimo quarto con Zanini fermo ai box per un problema alla spalla e Sanfilippo costretto a schierare un quintetto insolito. La boma di Stefanini è una manna dal cielo per i lupi che hanno la possibilità di aumentare il vantaggio ma prima Pichi e poi Soliani litigano con il ferro. Bari resta attaccata alla partita con due buone giocate di Zacchigna e riesce a ridurre il suo svantaggio. Pichi non ci sta e realizza 4 punti di fila e la tripla di Trapani segna il +15 al 35’.
Rodriguez prova a rimettere in piedi la contesa ma non c’è tempo. Avellino, guidata da Trapani, ha una marcia in più ed è più determinata a portarsi a casa i due punti. Il tabellone finale recita: 63-54.
La Scandone Avellino ritornerĂ al Del Mauro sabato prossimo, 30 Novembre, per affrontare alle ore 20, nel primo turno del girone di ritorno, Canusium Basket.
Parziali:17-15; 17-12; 14-12; 15-15
Tabellino Scandone Avellino – Andria Bari
Avellino. D’Offizi 2 , Zanini 3 , Iannicelli 6, Trapani 10 , Soliani 11 , Stefanini 8 , Pichi 15 , Paglia 8,
Iacorossi , Ne: Jaskus ,De Militao
Bari: Pelucchini 11, Traore 6, Rodriguez 15, Diomede, Rubino, Granieri, Lupo 3, Callara 5, Preite
2, Zacchigna 6, Anibaldi 6, Schifeo