Altamura

L’Avellino batte il Team Altamura, formazione allenata da Daniele di Donato ex allenatore del Latina. Il Team Altamura per la prima volta gioca nel proprio stadio di proprietà, visto che le precedenti partite casalinghe le aveva giocate allo Stadio San Nicola di Bari. L’Avellino trova la seconda vittoria consecutiva visto che nel turno precedente aveva battuto il Sorrento in casa per 1-0.

Il commento di Team Altamura – Avellino

La partita inizia subito con il vantaggio dell’Altamura con Rolando che segna al quinto minuto di gioco. L’Avellino soffre le varie triangolazioni dei giocatori dell’Altamura e gli attacchi dalla fascia disinistra. All’undicesimo minuto l’Altamura sfiora il raddoppio con Grande che aveva recuperato palla andando in pressione su De Cristofaro e impegna con un tiro a giro Iannarilli che para il pallone con la mano di richiamo.

L’Avellino trova però il gol del pareggio con Redan che sfrutta l’errore del portiere dell’Altamura che aveva sbagliato il rinvio. L’Altamura ci riprova con un tiro dalla distanza di Rolando e Iannarilli compie un’altra buona parata.

Nel secondo tempo l’Avellino passa subito in vantaggio con un gol di testa di Patierno che sfrutta il cross dalla destra di Cancellotti. L’attaccante biancoverde mette segno il nono gol in campionato e ritrova il gol dopo quasi due mesi di digiuno.

L’Avellino potrebbe anche trovare il terzo gol ma Patierno, pensando che fosse in fuorigioco, calcia d’interno destro e si fa parare il tiro dal portiere dell’Altamura Viola. Di Donato per provare a pareggiare la partita passa a un 3-4-3 molto offensivo. L’Altamura sfiora il pareggio prima con Bambu e poi con Leonetti che spara fuori il pallone. I padroni di casa prendono anche un palo dopo numerosi rimpalli in aerea. L’Avellino però trova il gol che chiude la partita con Gori che ritrova anche lui dopo tanto tempo il gol in campionato.

I lupi chiudono il girone d’andata con 32 punti, ma si può dire che ci sono anche dei rimpianti poiché i punti potevano essere di più visto l’inizio difficile che ha portato all’esonero dell’area tecnica precedente e tutti quei pareggi consecutivi che avevano fatto distanziare l’Avellino dal Benevento.