
Sfida interessante e ricca di temi quella di stasera tra Milano sponda Urania e Avellino, vincitore all’andata dopo un combattuto overtime. I biancoversi sono squadra pericolosa e con tanti punti potenziali nelle mani. Coach Cardani nella consueta presentazione della partita era stato buon profeta:
Ci aspetta una gara molto difficile, contro una squadra che sa essere pericolosa con tanto potenziale offensivo, sia dei suoi stranieri che di Mussini sempre bravo ad innescare il loro attacco. A questo va aggiunta la grande crescita di Jurkatamm. Noi dovremo essere bravi a tenere alta concentrazione ed intensità nonostante i problemi fisici dell’ultimo periodo, provando a prenderci la rivincita della sconfitta in overtime dell’andata.
E sono proprio loro, Mussini e Jurkatamm a spaventare i padroni di casa con una prestazione rispettivamente da 9 e 14 punti in meno di venti minuti di utilizzo. Coach Crotti fa davvero un capolavoro cestistico mandando la sua Avellino al riposo lungo in vantaggio 47 a 40. Unica nota dolente i due falli commessi da Bortolin e Nikolic. Dall’altro lato del campo è Amato a contenere lo svantaggio. Tredici punti nei primi due quarti il bottino personale.
Il ritorno in campo non è granchĂ© per Avellino. L’Urania stringe la difesa e gli uomini di coach Crotti si rifugiano nel tiro da tre che però non entra con la facilitĂ dei primi 20 minuti. Recuperato lo svantaggio, Milano va addirittura in vantaggio di 2 punti grazie ad una tripla di Potts. Terzo quarto che comunque vede, alla sirena, Avellino perdere solo 4 punti del vantaggio conquistato in precedenza (57 a 60).
Nell’ultimo periodo, Avellino riprende il ritmo dei primi 20 minuti. Le triple iniziano di nuovo ad entrare ma a girare è tutta la squadra. Sabatino, Lewis e Mussini fanno valere la loro mano educata. Bortolin sporca le linee di passaggio dell’Urania e dall’altro lato del campo fa la voce grossa nel pitturato. La partita finisce sul punteggio di 76 a 85.
Coach Cardani, ottimo tecnico della nuova generazione, continua ad avere in coach Crotti la propria personale nemesi.