FINAL EIGHT COPPA ITALIA 2022 LNP
La regina è Udine. I friulani hanno messo le mani sull’edizione 2022 della “Coppa Italia” superando in finale l’Acqua San Bernardo Cantù con il punteggio di 74-55. II roster di coach Matteo Boniciolli si prende così una duplice rivincita: una sulla squadra di coach Marco Sodini che, in campionato, l’aveva sconfitta al “Pala Desio” per 81-78 e l’altra sulla scorsa edizione in cui era approdata alla finale ma si era dovuta arrendere alla Ge.Vi Napoli salita poi in massima serie. Vediamo che cosa hanno riservato le varie sfide della competizione a partire dai quarti di finale.
QUARTI DI FINALE
Al “Pala Tricalle Leombroni” di Chieti
A volare in semifinale della Coppa Italia sono, in ordine di partita, Scafati, Udine, Ravenna e Cantù. Il verdetto clamoroso riguarda i ravennati che hanno estromesso una Pistoia partita con i favori del pronostico. Due qualificate del verde, due del rosso, in perfetto equilibrio. Ma vediamo nei dettagli.
GIVOVA SCAFATI- NOVIPIU’ JB CASALE MONFERRATO 87-72
I campani hanno avuto ragione dei monferrini tenendo in pugno la partita dall’inizio alla fine. Il primo quarto ha sorriso decisamente alla compagine di coach Alessandro Rossi che lo ha archiviato con un netto 19-8 a favore. Nel secondo i piemontesi sono rientrati in partita con determinazione, tanto che all’intervallo lungo la Givova è arrivata avanti per un solo punto: 34-33. Il terzo quarto si è concluso con Scafati avanti per 60-52. Nell’ultimo i gialloblù sono scappati definitivamente fissando il loro bottino sul più quindici. Top scorers: Edward Daniel (Scafati) 15 punti e Alvise Sarto (Casale) 16.
APU OLD WILD WEST UDINE- UMANA CHIUSI 75-63
Vince Udine in rimonta, ma la matricola Chiusi esce dalla rassegna a testa molto alta dopo avere persino sfiorato il colpaccio. Senesi in quota alla fine del primo quarto per 16-14 e all’intervallo lungo per 34-31. Nella seconda parte di gara i friulani di coach Boniciolli, sospinti soprattutto da un Cappelletti in ottima forma, hanno preso il controllo del match archiviando il terzo quarto sul 57 -51 a favore fino al più dodici finale. Top scorers: Alessandro Cappelletti (Udine) con 19 punti e Jeremiah Wilson (Chiusi) con 14.
ORASI RAVENNA- GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 93-82
Tilghman, fortissimamente Tilghman. C’è soprattutto lo zampino dei suoi punti nella clamorosa affermazione di Ravenna ai danni di Pistoia. E ci sono anche le triple messe a segno in serie da Alessandro Simioni. Romagnoli in costante controllo della gara. Primo tempo concluso sul 25-23, intervallo lungo sul 45-39. Pistoia ha cercato di rimetterla in discussione nel terzo quarto che l’Ora Si ha concluso sul 63-61 ma poi i ravennati si sono definitivamente alzati in quota. Top scorers: Austin Tilghman (Ravenna) con 42 punti e Carl Wheatle (Pistoia) con 17.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’- TEZENIS VERONA 80-79
Spettacolo prometteva e spettacolo ha garantito. La sfida clou tra le due blasonate Cantù e Verona ha sorriso alla prima per un solo punto grazie soprattutto alla vena realizzativa di Allen e Da Ros, quest’ultimo particolarmente a suo agio nei tiri dall’arco. Canturini in costante vantaggio, 24-20 nel primo quarto e 38-33 all’intervallo lungo. Verona, sospinta soprattutto da Caroti, ha cercato di restare in scia nel terzo quarto ma Cantù lo ha chiuso avanti per 60-56. Ultimo quarto tiratissimo con una tripla di Da Ros nel finale che ha chiuso il discorso. Top scorers: Trevon Allen (Cantù) con 26 punti e Lorenzo Caroti (Verona) con 17.
SEMIFINALI
Al “Pala Maggetti” di Roseto degli Abruzzi (TE)
APU OLD WILD WEST UDINE- ORASI RAVENNA 88-69
Dopo Chiusi, Ravenna. I friulani superano anche il secondo scoglio e approdano alla finale come era già a loro riuscito di fare la scorsa edizione. I romagnoli, che nel quarto di finale si sono sbarazzati della temibile Pistoia capolista con la stessa Udine nel girone verde, escono comunque di scena a testa alta anche perché hanno dovuto affrontare la kermesse con una formazione rimaneggiata. Il roster di Boniciolli ha sempre avuto il controllo della gara alzandosi in quota progressivamente: il primo tempo si è chiuso sul 27-18, l’intervallo lungo con un più ampio divario ovvero 52-33. Nel terzo quarto il fossato si è ancor più allargato con Udine avanti di ventiquattro incollature (69-45), nell’ultimo Ravenna è riuscita soltanto a rosicchiare qualche punto ma non a rimettere in discussione l’esito del match. Top scorers: Vittorio Nobile (Udine) con 19 punti e Austin Tilghman (Ravenna) con 21, per la seconda volta migliore realizzatore dopo i ben 42 punti messi a segno nella gara d‘esordio della rassegna.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ – GIVOVA SCAFATI 82-76
Dopo avere estromesso Verona, Cantù liquida con esito favorevole anche la pratica Scafati e approda alla finale dove incontrerà Udine. Per il roster di coach Marco Sodini non è stato facile avere ragione della coriacea formazione campana che ha dimostrato una volta di più per quale ragione sia in testa al girone rosso. Brianzoli avanti nel primo quarto per 18-17, poi Scafati , all’intervallo lungo, ha sovvertito l’esito della contesa chiudendo con il punteggio di 42-38 a favore. Nel terzo quarto Bucarelli e compagni hanno di nuovo alzato la voce archiviandolo con un punto di vantaggio (62-61) fino a prevalere di sei incollature. Top scorers: Matteo Da Ros (Cantù) 17 punti e l’ex Ge.Vi Napoli Diego Monaldi (Scafati) 18.
FINALE
Al “Pala Maggetti” di Roseto degli Abruzzi (TE)
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’- APU OLD WILD WEST UDINE 55-74
Dopo avere steccato la scorsa finale, stavolta non ha fallito il bersaglio. Udine ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro della “Coppa Italia” succedendo alla Ge.Vi Napoli. I friulani hanno superato con scioltezza un’Acqua San Bernardo Cantù in partita fino al secondo quarto e poi spentasi via via nel corso del match lasciando campo libero ad Antonutti e compagni. I brianzoli erano partiti bene chiudendo il primo quarto avanti per 15-11. Dal secondo Udine ha preso le redini della gara archiviando l’intervallo lungo sul 38-34 a favore. Nel terzo quarto il divario si è decisamente allargato a beneficio dei friulani che alla mezz’ora erano avanti per 55-42. Nell’ultimo quarto il gap tra le due formazioni è salito a diciannove lunghezze. Udine entra così nell’albo d’oro della competizione e punta ora con decisione a concedersi un altro regalo ovvero la promozione in massima serie.
TABELLINO
APU OLD WILD WEST UDINE: Lacey 25, Mussini 9, Cappelletti 8, Ebeling 8, Antonutti 7, Esposito 7, Pellegrino 6, Walters 4, Pieri, Giuri, Italiano, Azzano. Coach: Matteo Boniciolli.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Bryant 12, Da Ros 10, Stefanelli 9, Bucarelli 9, Allen 8, Bayehe 3, Nikolic 2, Severini 2. N.e: Boev. Coach: Marco Sodini.
ARBITRI
Gianluca Gagliardi di Anagni (FR), Daniele Valleriani di Ferentino (FR) e Antonio Bartolomeo di Lecce.