nona giornata

RESOCONTO NONA GIORNATA SERIE A2

GIRONE VERDE

Trapani si aggiudica il big match con Torino, Cantù riscatta la sconfitta di Agrigento ed è seconda da sola. Treviglio ha la meglio su Cremona, Luiss Roma in crisi piena.

WEGREEN IT URANIA- LUISS ROMA 102-89

Dopo lo stop con la Ferraroni Ju.Vi Cremona, l’Urania Milano si riscatta prontamente travolgendo con un ottimo ultimo quarto una Luiss Roma che non riesce a uscire dal tunnel della crisi. Per la squadra composta prevalentemente da studenti universitari è il settimo stop di fila. Eppure i romani avevano tenuto in pugno la partita per tre quarti concludendo il primo avanti per 20-27, allargando il vantaggio all’intervallo lungo sul 44-54 e tenendosi in quota per un possesso con 69-71. Con un ultimo quarto da incorniciare, però, i Wildcats l’hanno fatta loro. Ben cinque i giocatori dell’Urania in doppia cifra, a cominciare da Aristide Landi autore di 24 punti. Seguono Montano con 18 ,l’ex Treviglio Potts con 17, Piunti con 15 e Cavallero con 13. Anrijs Miska è stato il top scorer degli ospiti con 17 punti insieme con Marco Pasqualin, bene però anche Badmus e l’ex Scafati Cucci con dodici.

TRAPANI SHARK- REALE MUTUA TORINO 90-79

Solita, implacabile Trapani. Il roster di coach Daniele Parente ha la meglio su Torino nel match clou della giornata e resta solitario in testa al girone verde con due punti di vantaggio su Cantù, unica squadra a essere sinora riuscita a batterla. Padroni di casa sempre avanti con un 28-21 nel primo quarto e un 57-41 all’intervallo lungo. Il vantaggio di Horton e compagni è aumentato alla mezz’ora (78-60) fino al più undici finale. Trapani ha brillato soprattutto con Chris Horton (19 punti), anche in doppia doppia con 10 rimbalzi, l’ex, tra le altre, di Vanoli Cremona e Scafati Mian (17), l’ex Forlì Rodriguez con 12, l’ex Napoli Marini con 11 e Imbro con 10. Donte Thomas è invece stato l’uomo squadra di Torino con i suoi 23 punti seguito da Kennedy con 13, dall’ex Treviglio e Agrigento Pepe con 12 e De Vico con 11.

ELACHEM VIGEVANO- MONCADA ENERGY AGRIGENTO 85-71

Dopo Latina, Agrigento. Prosegue il buon momento della matricola Vigevano che supera un’Agrigento reduce da un’impresa casalinga contro Cantù. Il primo quarto si è concluso in perfetta parità con diciotto punti per parte, Agrigento si è poi alzata in quota all’intervallo lungo con il punteggio di 38-46. Vigevano ha però invertito la rotta alla mezz’ora prevalendo per 60-56 sino al più quattordici finale. Ikeon Deontha Smith è stato l’uomo in più dei ducali con 28 punti, seguito da Wideman (anche in doppia doppia con dieci rimbalzi) e Rossi con 13 e Bertetti con 12. Agrigento ha invece avuto in Lorenzo Ambrosin con i suoi 21 punti il suo uomo migliore seguito da Morici con 12.

GRUPPO MASCIO TREVIGLIO- FERRARONI JU.VI CREMONA 100-96

Trascinata da un diluviale Harris, Treviglio riscatta la sconfitta con Trapani e stende la Ferraroni Ju.Vi Cremona reduce da due acuti consecutivi. Biancoblù avanti di un possesso pieno dopo i primi dieci minuti per 23-20. All’intervallo lungo le due squadre sono arrivate a quota 45 in perfetta parità. Treviglio è tornata ad alzare la voce alla mezz’ora sull’82-67, Cremona ha provato a risalire ma ha finito per contenere lo svantaggio a soli quattro punti. Terrell Harris ha fatto registrare 22 punti rivelandosi il migliore dei bergamaschi, seguito da Miaschi con 19, dall’ex Verona Pacher con 15, da Guariglia e Sacchetti con 11 e Vitali con 10 (anche in doppia doppia con 13 assist). Cremona in evidenza soprattutto con l’ex San Severo Lorenzo Tortu autore di 25 punti davanti all’ex Chiusi Medford con 22 (anche in doppia doppia con undici rimbalzi), all’ex Scafati Musso con 11 e a Benetti e Vincini con 10.

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’- REAL SEBASTIANI RIETI 81-66

Dopo lo stop clamoroso ad Agrigento, Cantù rinasce subito superando la Real Sebastiani Rieti sorpresa del girone. La squadra di coach Devis Cagnardi sale quindi solitaria al secondo posto con 14 punti a due sole lunghezze dalla capolista Trapani. Rieti non bissa il successo contro la Luiss. Bucarelli e compagni sono sempre stati avanti con un primo quarto concluso sul 25-10. All’intervallo lungo il fossato si è allargato a ventuno punti (46-25), al terzo quarto si è leggermente ridotto (63-44) e si è stabilizzato a più quindici nei dieci minuti conclusivi. Anthony Hickey uomo in più di Cantù con 20 punti seguito da Nikolic con 19, Berdini con 13 e Young con 11. Per Rieti in evidenza David Hogue con 19 punti, seguito da Johnson con 11 e Spanghero con 10.

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO- BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 20-0

Sul campo aveva vinto Latina per 86-71 facendo esordire bene il nuovo coach Giancarlo Sacco. Il giudice sportivo ha però annullato il risultato riconoscendo la vittoria per 20-0 dei monferrini “constatato- si legge nella motivazione- che la società Latina basket è andata a referto con nove atleti di cui soltanto sette di formazione italiana”. Oltre al danno della revoca della vittoria, i pontini hanno poi avuto comminata una multa di 500 Euro. Peccato per Latina aveva tenuto la gara in pugno con il primo quarto chiuso sul 17-28, il secondo sul 27-49, il terzo sul 55-65 sino al più quindici conclusivo. Ma la giustizia sportiva ha ribaltato l’esito della gara.

CLASSIFICA

Trapani punti 16, Cantù 14, Torino e Treviglio 12, Rieti, Cremona e Urania Milano 10, Vigevano, Casale Monferrato e Agrigento 6, Luiss Roma 4, Latina 2.

GIRONE ROSSO

La Fortitudo Bologna si aggiudica il derby con Cento, Trieste prevale nel derby con Cividale. Forlì espugna Chiusi. Piacenza torna alla vittoria superando Verona.

APU OLD WILD WEST UDINE- AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 82-61

Dopo la sconfitta contro Trieste, Udine si riscatta superando sul parquet amico Orzinuovi. I friulani confermano la loro imbattibilità interna stagionale, gli orceani non bissano il successo con Chiusi. Primo quarto in perfetta parità con diciotto punti per parte, poi i padroni di casa si sono decisamente alzati in quota con il punteggio di 51-34 mantenendosi sul più sedici alla mezz’ora (63-47). Nel quarto finale Clark e compagni hanno consolidato il successo. Jason Clark è stato il top scorer di Udine con 20 punti, seguito dall’ ex Brindisi Gaspardo con 17 e dall’ex Napoli Monaldi con 12. Orzinuovi ha brillato soprattutto con i tredici punti di Daniel Donzelli e i dodici di Mayfield.

FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA- SELLA CENTO 84-72

Otto partite, altrettante vittorie. La Fortitudo Bologna procede come un rullo compressore e piega anche Cento nel derby emiliano- romagnolo. Felsinei sempre con le mani sulla gara. Primo quarto concluso sul 24-17, secondo sul 47-40. Il divario è decisamente aumentato alla mezz’ora quando Fantinelli e compagni si sono ritrovati sul 70-51 fino al più dodici conclusivo. Per i ferraresi è il secondo stop di fila. Per i padroni di casa ha brillato soprattutto Mark Ogden con 20 punti, seguito da Freeman con 19, Fantinelli con 16 e Bolpin con 11, questi ultimi due in doppia doppia con dieci rimbalzi e altrettanti assist rispettivamente. Cento in evidenza con Dominique Archie (17 punti), Sabin (14), Mussini e Moreno (10).

HDL NARDO’- RIVIERA BANCA BASKET RIMINI 72-68

Quinta vittoria di fila per una Nardò che prosegue nel suo momento di ottima ispirazione. A finire al tappeto è Rimini che subisce il terzo stop di fila. Pugliesi avanti nel primo quarto con il punteggio di 19-15 e nel secondo per 41-39. Rimini ci ha creduto e ha imposto la parità a quota 53 alla mezz’ora ma i padroni di casa hanno poi imposto la loro legge nel quarto conclusivo. Nardò in evidenza con Wayne Stewart jr con 31 punti, seguito da Maspero (12) e La Torre (11), Rimini ha punto soprattutto con Derrick Marks con 19 punti seguito da Grande e Anumba con 11 e Johnson con 10.

UMANA CHIUSI- UNIEURO FORLI’ 62-71

Forlì riscatta subito la sconfitta con Verona imponendosi al Pala Pania con Chiusi, giunta al quarto passo falso consecutivo. Romagnoli sempre avanti sin dal primo quarto chiuso sul 13-21. Al secondo gli otto punti di divario sono rimasti sul punteggio di 24-32. Forlì ha allargato il suo vantaggio alla mezz’ora a più undici (43-54) imponendosi alla fine per nove punti. Chiusi in evidenza con Marco Ceron (14 punti) e Jerkovic (12). Forlì ha brillato soprattutto con Kadeem Allen con 15 punti, l’ex Verona Xavier Johnson con 14, l’ex Orzinuovi Zilli e Cinciarini con 10.

PALLACANESTRO TRIESTE- UEB GESTECO CIVIDALE 86-79

Terzo acuto consecutivo di Trieste che stende Cividale nel derby friulan-giuliano. Gli ospiti non riescono a dare continuità al loro rendimento dopo la vittoria con Rimini. Alabardati avanti con il punteggio di 19-15 alla fine del primo quarto e per 42-35 all’intervallo lungo. I punti di vantaggio dei padroni di casa sono rimasti nove alla mezz’ora (66-57) e sono rimasti tali nel computo finale. Trieste in evidenza con Luca Campogrande (21 punti), l’ex Verona Candussi con 19, l’ex Varese Reyes con 16 (anche in doppia doppia con dieci rimbalzi) e Filloy con 11. Cividale ha brillato soprattutto con Lucio Redivo (18 punti), Dell’Agnello (16), Rota e Marangon (14) e Miani 10.

ASSIGECO PIACENZA- TEZENIS VERONA 75-72

Dopo quattro stop, Piacenza torna a sorridere superando di un possesso pieno Verona reduce da quattro vittorie. Scaligeri avanti per 19-18 nel primo quarto, Piacenza è arrivata però all’intervallo lungo in vantaggio per 42-37. La sfida è tornata in bilico alla mezz’ora con gli emiliani avanti soltanto di tre punti (56-53) che sono poi riusciti a mantenere anche nel computo finale. Per Piacenza hanno colpito soprattutto Brady Skeens (20 punti, anche in doppia doppia con dodici rimbalzi), seguito da Miller (16) e Querci (10). Verona ha avuto i suoi migliori realizzatori in Ethan Esposito (14 punti), Stefanelli (13), Murphy (12), nell’ex di turno Devoe (11) e Penna (10).

CLASSIFICA

Fortitudo Bologna punti 16, Forlì 14, Udine, Verona e Trieste 12, Nardò 10, Piacenza 8, Cividale e Cento 6, Orzinuovi e Rimini 4, Chiusi 2.