Prestazione maiuscola degli uomini di coach Sanfilippo. Messina osso duro che non molla un colpo. Partita giocata a strappi con i biancoverdi che riescono sempre a tenere il muso avanti. Nell’ultimo quarto però gli ospiti recuperano e si portano addirittura in vantaggio. Trapani e compagni riacciuffano il match portandolo all’overtime. Il supplementare ricalca l’andamento del match ma è ancora una volta il cuore degli irpini a vincere.

La Scandone per stasera è seconda a parimerito con la prima che è proprio Messina. Se domani Milazzo vincesse a Marigliano la stagione dei biancoverdi finirebbe qui. Altrimenti sarebbero playoff.

avellino messina

In sala stampa si riuniscono tutti i giocatori e lo staff tecnico. E’ capitan Fabrizio Trapani a prendere la parola:

E’ stata una stagione bellissima. Si è creato un gruppo unito che lottava assieme. Questo è stato molto importante. Ora aspettiamo. Non dipende più da noi. Abbiamo dato tutto e voglio ancora una volta ringraziare la società e tutto lo staff tecnico

Coach Nino Sanfilippo, in un clima goliardico, scherza con tutti ma ha ben chiare le parole da dire:

Diciamolo chiaramente. Abbiamo fatto tutti più di quanto ci aspettassimo. E’ stata la stagione zero per la Scandone. Se penso da dove siamo partiti e dove siamo arrivati sono veramente contento di quanto fatto. Voglio ringraziare tutti i ragazzi, uno per uno. Questo è un gruppo che mi ha reso orgoglioso. Potevamo fare di più? Certo. Ma abbiamo fatto quanto nessuno si sarebbe aspettato. Ora aspettiamo domani e chissà…

Lo strano regolamento di questa prima stagione di B interregionale riserverà un’ulteriore appendice alla squadra del presidente Trasente? Basterà attendere meno di 24 ore per saperlo.

La cronaca del match Avellino – Messina

La Scandone Avellino fa il suo dovere e batte a domicilio la Basket School Messina con il punteggio di 68-64 dopo un tempo supplementare, nell’ultima giornata dei play IN Silver, e sale a quota 18 punti in classifica agganciando proprio il team siciliano. Mattatore assoluto della gara il capitano biancoverde Fabrizio Trapani, autore del canestro decisivo ai supplementari. Il playmaker salernitano ha chiuso con 17 punti, 2 assist, 4 rimbalzi e 21 di
valutazione.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio: sia Avellino che Messina passano a studiarsi. Fino ad ora prevalgono le difese delle rispettive compagini. Sanchez da una parte e Di Dio dall’altro sono i più attivi in fase realizzativa e il primo periodo si chiude sulla parità 13-13.

Seconda frazione di gioco che si apre con capitan Trapani che sale in cattedra per il primo allungo dei lupi: 27-21 e primo time out chiamato da coach Sidoti. Sul finire del quarto si sblocca anche Soliani dalla lunga distanza ma è un canestro sensazionale di Sanchez sulla sirena a segnare il massimo vantaggio di Avellino: 38-28 al 20’. (25-15)

Nel terzo quarto Messina scende agguerrita più che mai e con Labovic e Di Dio confeziona un mini parziale di 6-0 che riporta gli ospiti di nuovo a tallonare il team di Sanfilippo che però non si scompone e con Tonello continua a guidare la contesa. Tabellone che al 30’ segna 47-43 per i padroni di casa.

Ultimo periodo che si apre con la tripla di Mazzarese e un gioco da tre punti di Tartaglia per la Basket School. Labovic da tre riporta Messina a -1 da Avellino e costringe coach Sanfilippo ad un obbligato time out quando mancano pochi minuti alla fine della partita. Di Dio segna il sorpasso con un canestro in avvicinamento. Cianci riporta di nuovo in parità il match ed inizia una sfida di nervi, Avellino tira male e Yeyap ha un’autostrada per inchiodare la schiacciata del nuovo sorpasso. I lupi non ci stanno ed è Soliani a portare la squadra del padron Trasente ai supplementari. 59-59 al 40’.

Le difese sembrano reggere ma è un canestro sensazionale di Trapani, con un gioco da tre punti, a regalare alla Scandone una vittoria importantissima per continuare a cullare il sogno play off. Al Del Mauro finisce 68-64 per gli irpini.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa della Scandone per il recap del match