Il commento di Cantù – Avellino Basket
Partiamo dal principio. Avellino ha disputato una buona partita. Poteva vincere? Forse. Ma oltre al risultato, parlano chiaro anche i tabellini. I soli Burn e Valentini, panchinari d’eccellenza, portano ai canturini in dote ben 37 punti. Tutta la panchina biancoverde, invece, sei miseri punti. I biancoverdi soffrono tremendamente i pick&roll dei lunghi in canotta bianca. Stasera si salvano solo il solito Mussini, autore di una robusta prestazione, e il duo Earlington/Lewis.
Chinellato decisamente spaesato, pur giocando praticamente a due passi da casa, è il simbolo di questa partita giocata male da chi doveva decisamente dare di più. Nikolic il solito ectoplasma, Maglietti muove il suo tabellino personale solo nella sezione falli, Jurkatamm gioca anche tanti minuti ma l’impatto è poca cosa.
Crotti su questo in conferenza stampa post partita è chiaro:
I nostri uomini in panchina debbono dare di più. Abbiamo sofferto i pick&roll di Basile e Burns. Ho il rammarico che dalla panchina siano arrivate rotazioni molli. Col quintetto titolare abbiamo giocato alla pari ma dobbiamo lavorare molto sull’aspetto mentale di chi entra dalla panchina