E’ felice l’assistente allenatore di San Antonio Spurs Becky Hammon. Ha appena demolito l’ennesima barricata lungo il percorso di una carriera pionieristica. E scherza sul fatto che “la vita ha un modo divertente di farti sentire bene”.
Nei cinque anni trascorsi da quando Hammon è diventata la prima assistente allenatrice a tempo pieno nella storia della lega, 10 donne occupano panchine NBA, di cui cinque assunte proprio nell’attuale offseason. Ora il mondo attende il prossimo passo, con Hammon pronta a farlo. Sarà lei la prima donna a fare l’head coach di una grande squadra NBA? Ma quando? La logica e i trascorsi di coach Gregg Popovich, suggeriscono che Hammon potrebbe fare la storia in qualsiasi partita della prossima stagione. Popovich non è nuovo a comportamenti sopra le righe e la scorsa stagione è stato cacciato per ben due volte nell’arco di una settimana, compresa un’espulsione a soli 63 secondi dall’inizio. Quest’anno, seguendo la regola non scritta dell’anzianità di ruolo, dovrebbe essere proprio Becky a doverlo sostituire
“Mi sentirò benissimo e sarò felice per lei, perché ha lavorato sodo e ha sacrificato il suo tempo”
LaMarcus Aldridge @ NBA.com
Nonostante questo, la strada è ancora in salita. Il primo assistente di Popovich, Ettore Messina, è partito a giugno verso l’Olimpia Milano . E Ime Udoka, altro membro esperto dello staff, è partito lo stesso mese per unirsi allo staff di Filadelfia. Questo farebbe di Hammon l’assistente allenatore più esperto degli Spurs. Ma Popovich non l’ha ufficialmente nominata assistente principale. Sulla scia delle partenze di Messina e Udoka, Popovich ha spostato Will Hardy in prima fila mentre aggiungeva la futura Hall of Famer Tim Duncan allo staff tecnico. Nel media day Spurs, a fine settembre, a Popovich è stato chiesto chi avrebbe preso il posto se fosse stato espulso. Questa la risposta:
“Sono offeso dal fatto che tu possa persino pensare che potrei essere cacciato fuori”
Gregg Popovich, @ Spurs Media Day september 2019
Secondo Udoka, che ha lavorato a fianco di Hammon nello staff Spurs dal 2014, la preparazione e la competenza della collega derivano da una carriera di 16 anni in WNBA come guardia. Hammon infatti è stata una WNBA AllStar sei volte ed è anche la leader di tutti i tempi riguardo ai punti per partita (15,6), assist (1.133) e canestri da 3 punti (829).
Comunque vada a finire, la storia di Becky Hammon fa sapere al mondo che non sempre è questione di sesso. Fare l’allenatore in NBA è anche e soprattutto questione di competenza e professionalità. Nel frattempo tutti speriamo che possa raggiungere il traguardo che le interessa e siamo sicuri che Popovich ci metterà del suo in questo percorso.