Coach Robustelli è estremamente soddisfatto nel post partita contro l’Urania Milano:
Prestazione maiuscola di tutta la squadra. Nonostante la coperta corta siamo riusciti a rispettare quello che era il nostro piano partita. Solo una tripla incredibile di Potts ci ha costretto ad un tempo supplementare. Abbiano persino rischiato di buttarla via ma i ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine nonostante gli alti minutaggi a cui sono stati costretti alcuni di loro
Partita veramente bella e giocata ad armi pari dalle due formazioni i cui coach si erano scontrati anche in semifinale dei playoff di B nazionale dello scorso campionato. Come anche allora, Crotti ha giocato un bel tiro mancino al collega. Stentoree le dichiarazioni post gara di coach Cardani:
Non è vero che l’Urania dipende dalla vena realizzativa di Gentile. Non sono d’accordo con questa affermazione. Abbiamo fatto bene. E abbiamo buttato la partita nonostante avessimo avuto l’occasione di portarla a casa. Questo è un problema frequente questa stagione e dobbiamo cercare di migliorare.
Beh, più che buttarla l’Urania, è Avellino che ha fatto di tutto per non portare la vittoria a casa. Comprensibile la cosa se si pensa che dalla panchina si alzavano solo Chinellato, Nikolic e Maglietti vista l’indisponibilità di Verazzo e Sabatino.
I tabellini di Avellino Basket – Urania MIlano
Lewis, impalpabile a tratti, mette però a segno una buona doppia doppia fatta di 12 punti e 13 rimbalzi. Jurkatamm realizza tanto (13 punti) ma stasera ha un paio di passaggi a vuoto che rimettono l’Urania in partita.
MPV del match Federico Mussini. 27 punti e 25 di valutazione per il play guardia biancoverde. Nei primi minuti fa il bello ed il cattivo tempo. I 41 minuti di utilizzo ne causano un fisiologico appannamento quando servirebbe un poco più di lucidità. Ma stasera va bene così.
Most Valuable Speaker della giornata
Il premio va allo speaker ufficiale di Avellino Basket che, durante le pause, legge i messaggi inviati dai tifosi tramite Whatzapp. Cose del tenore di “A Milano sapete fare solo i panettoni” e amenità del genere. Sinceramente, neppure nella peggiore radio libera degli anni ’80 si sarebbero sentite cose simili. Una società di A2 che tramite lo speaker ufficiale sbeffeggia l’avversario e la città da cui proviene. Immaginiamo se fosse accaduto il contrario: che “scuorno“.