Ottima partita casalinga quella disputata dalle giocatrici del Basket Club Irpinia che si impongono con un secco 59 a 46 contro la compagine di Napoli Vomero Young. Le ragazze di coach Mollica hanno dato la netta impressione di poter facilmente gestire la partita anche quando, nei primi due quarti di gioco, hanno terminato in lieve svantaggio. La capacità di saper piazzare l’allungo decisivo nel momento opportuno (18-5 il parziale dell’ultimo periodo), replicando quello già visto ad Ischia, è sintomo di ottima condizione fisica e mentale.
Quindi ottima prova di concentrazione dopo il brillante risultato in terra ischitana. Il centro classifica è oramai conquistato e tocca guardare avanti e non più alle spalle. Purtroppo chi sta sopra non perde colpi e recuperare punti è assai difficile. Nonostante questo ogni singolo elemento del roster crede nella possibilità di fare ancora meglio di quanto visto fino a questo punto
Tornando alla partita di ieri, ribadiamo la sensazione che coach Mollica abbia trovato la quadratura del cerchio. La squadra gira come lui vuole e le ragazze rispondono bene alle richieste della panchina. Piace soprattutto l’intensità difensiva, molto alta, che è il migliore inizio di un attacco incisivo.
I tabellini BCI – Napoli Vomero Young
Dalila Frascolla mette 16 punti risultando la più prolifica tra le giocatrici del BCI. A seguire ottimi 11 punti per capitan Criscitiello, 10 con due triple per la Gaito e 9 per l’esperta Barbara Buglione che macina 7 punti in due quarti risultando un poco appannata dopo l’intervallo lungo. Buoni 6 punti per una Mormile solitamente molto più produttiva in fase offensiva. La Iannaccone mette due canestri da due punti contribuendo anche lei allo score della squadra. Una tripla che vale 3 meritatissimi punti per la Iacovacci. Buon impatto sulla partita anche per De Francesco, Spagnuolo e Gasparro.
Nel prossimo match le ragazze saranno impegnate sull’ostico campo di Casagiove, formazione seconda in classifica. Coach Mollica conta di recuperare la Di Iorio, impegnata in estenuanti sedute di crioterapia in una località segreta del nord Italia.