Settimana come al solito tribolata dal punto di vista societario per i biancoverdi. Il ricorso di De Cesare sulla gestione economica di Scandone Spa, sulla vendita dell’Avellino Calcio e sui cespiti di Sidigas Spa tiene banco in città. Il buon Gianandrea si sente espropriato forzatamente di beni che riteneva suoi e soprattutto in salute tale da non pregiudicare il percorso parallelo a quello della casa madre. La Scandone, dal canto suo, continua il suo percorso sportivo. Azzerata la penalizzazione, oggi con Sant’Antimo si gioca la seconda possibilità di fare punteggio in campionato.
Primo Quarto. Palla a due a favore degli ospiti ma primi due canestri per Avellino con Riccio e Sousa a cui rispondono due triple di Carnovali e Dri. Da segnalare tantissimi errori di Avellino sia in attacco ma soprattutto in difesa, con almeno un paio di colpevoli distrazioni degli esterni biancoverdi e altrettante dormite dei lunghi. 14 a 20 per gli ospiti a fine quarto.
Secondo Quarto. Si parte sulla falsariga dei primi 10 minuti e Sant’Antimo si trova in un amen con doppia cifra di vantaggio. Sousa è l’unico che tiene botta almeno in attacco. Dall’altra parte, Milosevic è una spina nel fianco della difesa irpina. I primi 20 minuti si chiudono sul punteggio di 40 a 41 per gli ospiti. Scandone in severa difficoltà nella propria metà campo. Impossibile tenere Milosevic autore di 15 punti. Risponde Sousa con 14 a referto.
Terzo quarto. Gli ospiti iniziano forte. Ma la Scandone riesce a rimanere attaccata al match. Brunetti mette la sua seconda tripla di giornata arrivando a 15 punti. L’inerzia del match sembra passare dalla parte di Avellino che chiude il periodo in vantaggio di 2 (57 a 55).
Quarto quarto. Avellino subisce il ritorno dei ragazzi di coach Patrizio. L’impianto offensivo degli ospiti mette in seria difficoltà la difesa comunque distratta di Avellino. A metà periodo Sant’Antimo è sopra di 5 mentre gli irpini sembrano sulle gambe. Un appoggio di Costa dal il +3 agli irpini a 36 secondi dalla sirena ma una tripla di Dri riporta la partita sul 73 pari. Un fallo di Sant’Antimo porta Sousa in lunetta che ne mette solo uno.
Le pagelle di Avellino – Sant’Antimo
- Sousa voto 7. Tiene a galla Avellino quando la squadra non gira. Ma non è sufficiente.
- Brunetti voto 7. Buona prestazione individuale per il gigante biancoverde. 16 punti e 10 rimbalzi. MVP
- Ragusa voto 5,5. Cinque minuti di presenza in campo senza infamia e senza lode. La forma è ancora lontana.
- Riccio voto 5,5. Prestazione opaca per il capitano che è anche costretto ad uscire per un colpo alla faccia.
- Mazzarese voto 6. Può dare di più. Molto di più. Oggi ha fatto il minimo indispensabile.
- Marra voto 6. Prestazione robusta anche se con qualche passaggio a vuoto. Migliorare si deve, perché si può.
- Monina voto 6. A parte una tripla, prestazione senza nerbo per il lungo irpino. Tiri facili sbagliati, qualche palla persa di troppo. Ampi margini di miglioramento. Sette buoni punti a referto.
- Ani voto 6. Non entra mai nel match e non riesce mai ad essere incisivo come nelle scorse partite. Un suo canestro sancisce la svolta del match nell’ultimo periodo. Rivedibile.
- Costa voto 7. Impatto positivo soprattutto nella metà offensiva del campo.
- Marzaioli voto 6. Non il solito. Imbolsito e un poco appannato, riesce a strappare la sufficienza per alcuni buoni scivolamenti difensivi, cosa rara oggi in casa Scandone.